DescrizioneC'è chi dice che il Lago di Corlo assomigli a un fiordo norvegese, con i pendii del Massiccio del Grappa e di Monte Novegno che in certe zone si tuffano a capofitto nell'acqua verde. Fu formato dallo sbarramento del Torrente Cismon nel 1954, che costrinse gli ex abitanti della conca a trasferire l'intero paese in posizione più elevata. Verso nord le sponde del lago sono dolci e arricchite da una spiaggia ad erba, mentre a sud sono irregolari e frastagliate, scavate da insenature ammirabili percorrendo il percorso che si snoda lungolago. Fra i punti panoramici più interessanti vale la pena di visitare il Ponte della Vittoria e guardare il panorama dal parcheggio davanti al bar Da Anna o dalla diga di Corlo. Oltre alla possibilità di noleggiare pedalò, rilassarsi al Parco La Campagnola o bere qualcosa nei locali che si trovano sulle sponde del lago, è anche possibile pescare secondo le disposizioni del Bacino n° 12. Ciò che non è consentito fare è nuotare, poiché il Lago di Corlo non è balneabile, anche se molti non resistono alla tentazione di tuffarsi nelle sue acque verdi e cristalline. Chi desiderasse noleggiare un pedalò, lo può fare presso il bar Il Mondo di Fortunato a Rocca o contattando Mauro Carazzai al 3457176542
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