A spasso tra le frazioniMille foto del lago |
Un tuffo nel passatoArchitettura tra chiese e murazzi |
Natura a 360°Arsié presenta un ambiente naturale che merita di essere esplorato a fondo. Il Lago di Corlo si pone al centro di una grande macchia verde che in primavera si colora con le foglie gialle e bianche degli alberi nei boschi che imperano sulle opere dell'uomo.
Primo giorno. Seguite l'itinerario proposto in Mille foto del lago. Secondo giorno (a piedi). Scegliete un'altro percorso che parte dal Lago di Corlo. Potreste salire fino a Monte Fredina oppure visitare le vecchie borgate di Rocca dalle quali è possibile guardare il lago dall'alto. Imperdibile è inoltre il panorama che si ammira da La Forzeleta, il cui itinerario prevede il ritorno lungo la magnifica Val Carazzagno. Dalla frazione di Incino è inoltre possibile raggiungere San Vito lungo un sentiero che propone viste sulla Valsugana e una palestra di roccia nascosta su un pendio molto suggestivo. Terzo giorno (a cavallo o in mountain-bike). Dedicate la giornata al Monte Novegno e alle sue molteplici viste panoramiche, dalla strada che sale dal capoluogo come pure da località Col del Gallo. Qui è inoltre possibile salire in groppa uno dei cavalli dell'MDRanch Ippoturismo e farsi scorrazzare lungo alcuni fra i sentieri più paesaggistici del territorio. Ma Monte Novegno propone anche alcuni itinerari da percorrere in mountain-bike; contattate i Dolomiti Riders per farvi accompagnare in tutta sicurezza lungo i percorsi da loro preparati. Quarto giorno (in bicicletta). Iniziate a salire di quota lungo la SP38 che, un chilometro sopra Arsié, propone la Cascata della Borgata Molini. Una volta giunti a Mellame, imboccate la vecchia Strada delle Vigne per qualche centinaio di metri e osservate verso ovest come il bosco si sia ormai impossessato della valle. Ritornate sulla strada principale e continuate a salire fino a Rivai che propone alcune vista panoramiche sul lago anche dalle borgate di Ciaor e Tol , nonché il "Giro del Pra" che guarda verso la Piana di Fonzaso dall'alto delle Pale di Agana. Proseguendo verso monte si possono ammirare altri panorami sul fondovalle, e una volta giunti a Col Perer bisogna scegliere se girare a sinistra per godere delle prospettive da Cima Lan oppure continuare a salire verso quelle di Pramossin e Cima Campo. Questo è il luogo ideale dove passeggiare interamente immersi nella natura, oppure si può spiccare il volo a bordo del proprio parapendio o deltaplano. In autunno si possono raccogliere funghi rispettando le leggi in vigore, mentre d'inverno i boschi di Celado e Cima Campo diventano una manna per chi ama camminare con le ciaspole ai piedi. Quinto giorno (in kayak o gommone). Trascorrete un altro giorno in zona concedendovi del sano divertimento a bordo di un gommone o di un kayak lungo il fiume Brenta. Valstagna si trova ad appena 15 minuti d'auto da Arsié, ed è lì che potete noleggiare il mezzo che più si adatta alla vostra sete di avventura nel mezzo della natura |
Adrenalina puraL'ambiente naturale che contraddistingue il territorio arsedese sta alla base di alcuni sport dedicati agli amanti delle emozioni forti. L'acqua, l'aria e la terra sono elementi imprescindibili per chi vuole coniugare il brivido al puro divertimento, e le associazioni presenti nella zona consentono ai visitatori di cimentarsi in attività adrenaliniche con elevati standard di sicurezza.
Primo giorno (terra). Contattate i Dolomiti Riders e fatevi accompagnare per iniziare la giornata scendendo con la vostra mountain-bike da Monte Novegno o da Cima Lan. I sentieri si adattano al livello di qualsiasi visitatore. Inoltre alcuni membri dell'associazione sono appassionati di arrampicata e potranno darvi utili suggerimenti per testare le vostre abilità da Spiderman sulle palestre di roccia di Cismon del Grappa e in Valle di Schievenin. Secondo giorno (acqua). Scoprite perché il fiume Brenta è così famoso e utilizzato anche dalla Squadra Nazionale Italiana di Kayak per gli allenamenti. Contattate una delle associazioni di kayak sparse lungo la Valbrenta per ricevere utili consigli o per prenotare un posto sul gommone che in zona Valstagna vi farà sballottare fra le rapide facendovi urlare e divertire al tempo stesso. Terzo giorno (aria). Lanciate un ultimo urlo saltando dal viadotto più alto d'Italia, ma prima di farlo, contattate Valgadena Bungee Center per assicurarvi che i vostri piedi siano bene legati all'elastico! |