WWW.VISITARSIE.WEEBLY.COM
  • Home
  • Contatti
  • Home English
  • Home
  • Contatti
  • Home English
Search

Forts & museums

Covolo di Butistone
Il Covolo di Butistone, sito nel comune di Valbrenta e a pochi passi dal confine territoriale di Arsié, è un'antica fortificazione militare che sbarrò il Canale di Brenta tra Primolano e Cismon fino alla fine del '700 svolgendo le funzioni che poi furono delegate al Forte Tombion. E' uno dei siti più interessanti della zona, una fortificazione naturale che si colloca cinquanta metri sopra la statale della Valsugana. In questa enorme cavità che domina il passo più stretto della Valbrenta si sono alternati i romani, i longobardi e gli eserciti di Signorotti, Stati e Imperi. La grotta era stata trasformata in vera e propria fortezza, con una guarnigione che poteva arrivare a 500 uomini armati, con camerate, un forno per il pane, una cappella e un pozzo naturale. Le visite si effettuano solo previo acquisto del biglietto e sono aperte anche alle scolaresche, e d'estate vengono organizzati anche eventi in notturna. Ulteriori informazioni riguardanti le visite e le tariffe sono disponibili chiamando il numero +39 3388308984, scrivendo un'email a covolobutistone@libero.it o visitando il sito www.cismon.it. E' possibile altresì visitare il Museo del Covolo sito presso l'ex Municipio di Cismon del Grappa in via Roma
Museo Casa Maddalozzo
>> vai alla descrizione dettagliata del museo <<
Forte Leone di Cima Campo
>> vai alla descrizione dettagliata del forte <<
Tagliata della Scala
Il forte è stata una fortezza militare costruita a difesa del confine italiano contro l'Impero Austro-Ungarico, faceva parte dello sbarramento Brenta-Cismon e venne costruito poco dopo che Primolano venne annesso al Regno d'Italia, tra il 1892 e il 1904. Era armato con 8 cannoni da 120 mm, 2 cannoni da 75 mm e 2 mitragliatrici. Il suo scopo era proteggere sia la Valsugana che lo sbocco dalla valle di Primiero. L'opera venne sgomberata dalle truppe italiane durante l'offensiva austriaca dell'autunno 1917. Il forte è costruito in blocchi di pietra su due piani ed uno parzialmente interrato. In quest’ultimo ci sono otto locali, con il soffitto a volta, collegati da un corridoio. Hanno tutti una feritoia verticale verso valle e porte e finestre verso il fossato esterno. Si può anche salire al corpo di guardia dotato di feritoie che permettevano di battere tutte le direzioni. Al corpo di guardia sbocca la galleria che scende dal sovrastante Forte Tagliata Fontanelle. Dalla galleria, dotata di feritoie, era possibile controllare la strada per Primolano e si potevano colpire di fianco anche il pendio opposto e la valle del Brenta. L'interno del complesso fortificato è stato gravemente danneggiato dai colpi dell'artiglieria e dalle esplosioni. L'Associazione Tagliata della Scala organizza delle iniziative volte a mantenere e valorizzare l'importanza storica della fortezza. Ulteriori informazioni sul forte sono disponibili visitando il sito www.forteleone.eu
Casel de Melam
I lavori di recupero del Museo Caseario di Mellame, sito in via Risorgimento 22, sono terminati nel 2004. Attualmente il Casel ha due piani più uno interrato, e dispone di due sale che vengono utilizzate per incontri e riunioni. All'interno si trovano la vecchia calliera, quella nuova, e il laboratorio utilizzato da parte dei soci, delle scolaresche e di alcuni enti di formazione per fare il formaggio con macchinari antichi. Gli altri locali comprendono una cucina e una stanza per lo stoccaggio delle forme di formaggio, e tutto lo stabile è stato arredato in legno e in stile antico
Tagliata Fontanelle
Il forte svolgeva funzione di interdizione sulla strada Fastro-Arsié. Fu costruito tra il 1892 ed il 1895 ed era l'opera superiore del Forte Tagliata della Scala. Era una batteria circondata da un fossato largo 4 metri e profondo altrettanti, ospitava una cisterna per l'acqua ed aveva un armamento previsto di 4 cannoni da 120 Brc/Ret e 2 cannoni a tiro rapido. La guarnigione era di 40 militari aumentabili a 90 . Lo spostamento tra le due fortificazioni avveniva tramite un camminamento coperto. Il collegamento era munito di feritoie per fucilieri dalle quali era possibile tenere sotto controllo ogni tratto della strada. L'opera venne danneggiata durante la ritirata sul Grappa. La tagliata venne definitivamente demolita dagli Austriaci alla fine dell'Ottobre del 1918, appena prima della fine della Grande Guerra
Powered by Create your own unique website with customizable templates.
  • Home
  • Contatti
  • Home English