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Food

Prodotti tipici locali

Birra Pailot
Viene prodotta e distribuita esclusivamente da La Botega de la Bira ad Arsié. Sono disponibili 5 tipi di birra ai quali se ne aggiunge una in base al periodo o alla richiesta. Tutte le produzioni Pailot si abbinano ai piatti tipici locali e in particolar modo agli spiedi e alle grigliate di carne
Fauna Ittica
Le specie più pregiate presenti nel lago sono il luccio, il persico reale e la trota. Altre specie molto note sono la carpa e la tinca. Tutto il pesce pescato secondo le quantità stabilite dalla legge è trattenibile e commestibile. Consulta anche il link Pesca sportiva
Frutti di bosco
Il sottobosco arsedese, al pari di quello di tutta la Valbelluna, profuma di fragole, lamponi, more, mirtilli e ribes. Sugli alberi si trovano anche ciliegie, corniole e tanti altri frutti che portano dote certe peculiarità quali la dolcezza, l'acidità e l'aroma che sono dovuti al clima locale caratterizzato dalle escursioni termiche

Selvaggina
Tra le specie più diffuse ci sono la lepre, il fagiano, il capriolo, il cervo e il cinghiale. La carne di selvaggina è tendenzialmente dura e perciò si preferisce farla cuocere a lungo prima di gustarla; la preparazione di ragù è perciò molto diffusa
Funghi
Il regolamento per la raccolta è disponibile cliccando il link Raccolta funghi regolamentata
Confetture
Le confetture della Coop. Arsié-San Vito sono realizzate concentrando la purea in boule sottovuoto a bassa temperatura che lascia inalterate le caratteristiche chimico-fisiche e organolettiche del prodotto. Contengono il 70% di frutta con aggiunta di zucchero di canna, pectina e succo di limone, e vengono vendute in vasetti nei gusti di mora, mirtillo selvatico, lampone e sambuco
Formaggi di malga
Le forme di formaggio di malga che viene prodotto in provincia di Belluno pesano dai 4 ai 7 kili e vengono fatte stagionare per almeno due mesi prima di essere commercializzate. Il loro colore può ricoprire diverse sfumature di giallo e il sapore delle forme mature è decisamente intenso

Succhi di frutta
I succhi della Coop. Arsié-San Vito sono ottenuti con polpa e succo ricavati dalla frutta mediante la centrifugazione, senza aggiunta di concentrati, conservanti e coloranti, ma addizionando solo acqua, zucchero di canna e succo di limone. I gusti disponibili sono mora, mirtillo selvatico, lampone e sambuco
Tartufi
Nella zona di Arsié si trovano diverse specie di tartufo, da quello Pregiato all'Invernale, dallo Scorzone all'Uncinato, da quello Liscio a quello Ordinario. Si ricorda che la raccolta va fatta con l'ausilio di un vanghetto e di due cani al massimo, e le buche vanno ricoperte con il terreno rimosso in precedenza. Per praticare la raccolta dei tartufi, i raccoglitori devono essere muniti di apposito tesserino di idoneità

Ricette di piatti tipici (tratte dai Calendari dell'Auser)

Fasòi dòlzi e brùschi
Ingredienti per 6 persone: 8 etti di fagioli lessati, una cipolla tagliata a fette, un peperone tagliato a fette, due bicchieri (da vino) scarsi di olio di semi di girasole, un bicchiere (da vino) di aceto, un cucchiaio scarso di sale, un cucchiaio abbondante di zucchero
Preparazione. In una teglia versare a freddo tutti gli ingredienti, esclusi i fagioli. Cuocere a fuoco lento per circa 5 minuti, mescolando. Spegnere. Aggiungere i fagioli. Rimestare bene e coprire la teglia perché non esca il profumo. Lasciare che si raffreddi e servire

Panzéta co' l'asé
Ingredienti per due persone: 3 etti circa di pancetta arrotolata magra, olio, burro e aceto quanto basta
Preparazione. In un tegame antiaderente rosolare con olio e burro la pancetta tagliata a fette sottili (mezzo centimetro circa). Dopo un paio di minuti irrorare con aceto, lasciar evaporare un attimo e servire

Pòtoi o Carnavola
Ingredienti per 6 persone: mezzo chilo circa di farina da polenta, due litri scarsi d'acqua, sale, latte
​Preparazione. In un qualsiasi recipiente di metallo portare l'acqua ad ebollizione e salare. Aggiungere la farina facendola cadere a pioggia e mescolando fino ad avere un brodo di polenta piuttosto denso. Mescolare per altri venti minuti. Si otterrà una soffice crema che si verserà nei piatti e si mangerà a cucchiaiate intrisa nel latte (caldo o freddo a piacere) contenuto in una tazza a parte
Brodo de polenta, ossocòl e puìna
Ingredienti per due persone: un bicchiere abbondante d'acqua, farina da polenta, sale e pepe quanto basta,una noce di burro, 4 fette di ossocol, un etto circa di fettine di ricotta affumicata
Preparazione. In un tegamino, possibilmente di terracotta, far bollire un bicchiere abbondante d'acqua. Lasciar cadere a pioggia la farina, mescolando energicamente fino ad ottenere un brodo non troppo denso. Condire con burro, pepe e pochissimo sale. Adagiare nel tegamino le 4 fette di osocol e contemporaneamente le fettine di ricotta affumicata, e rosolare a fuoco lento. Mescolare in modo da far aderire il brodo alle fette dei due summenzionati ingredienti
Pendolòn
Ingredienti per 6 persone: due chili circa di patate, una cipolla, un etto di lardo macinato, due o tre cucchiai di olio d'oliva, sale, pepe, un etto circa di farina bianca, acqua quanto basta
Preparazione. In una pentola cuocere le patate, versarle su un asse di legno con un po' d'acqua di cottura e schiacciarle fino a ridurle a purè. Aggiungere pepe e sale e rimettere in pentola. A parte, tagliare la cipolla a fettine sottili, aggiungere il lardo macinato e l'olio e soffriggere lentamente. Versare il tutto nella pentola, aggiungere la farina e mescolare per 10-15 minuti. Nota. Si tratta di un piatto tipico di Mellame che veniva utilizzato in sostituzione della polenta

Altri prodotti tipici bellunesi

Birra del Centenario
Fu creata dai mastri birrai dello stabilimento della Birreria di Pedavena per festeggiare il primo secolo di vita della Birreria stessa. La ricetta si rifà alla tradizione delle birre che venivano prodotte in passato nella zona. Si tratta di una lager non filtrata e non pastorizzata, spillata dalla botte e venduta soltanto presso la Birreria di Pedavena. La gradazione alcoolica è del 5,8%. Per maggiori informazioni, visita il sito www.labirreriapedavena.com
Mais spòncio
I semi a punta danno il nome a questa particolare varietà di mais dichiarata a rischio di estinzione da parte della Regione Veneto. Il mais viene utilizzato per la produzione di ottima farina che viene poi trasformata nella tipica polenta montanara. Le principali caratteristiche sono una grana media di colore giallo intenso, con piccole pagliuzze scure. La produzione, attiva in tutta la Vallata Bellunese, è tutelata dal Consorzio del Mais Sponcio. Il prodotto è generalmente disponibile durante tutto l'arco dell'anno
Miele delle Dolomiti
I prati fioriti e le essenze delle piante che si trovano nelle Dolomiti bellunesi stanno alla base di un'importante produzione di miele che si svolge in un ambiente sano e incontaminato. Tra i mieli locali è giusto ricordare il Millefiori, primaverile ed estivo, e le qualità uni-floreali di acacia, castagno e tiglio, fra gli altri. E' prodotto in tutto il territorio dolomitico provinciale e reperibile tutto l'anno sul mercato. Per maggiori informazioni visita il sito www.mieledelledolomitibellunesi.it

Noce Feltrina
Viene promossa da un Consorzio di Tutela. Le sue caratteristiche sono una forma ovoidale, il guscio sottile e una qualità superiore. Può essere consumata tal quale oppure usata in cucina per la produzione di sughi e prelibatezze di pasticceria quali gelati e dolci. Viene prodotta nei Comuni della Comunità Montana Feltrina ed è reperibile sul mercato da Novembre a Gennaio. Per maggiori informazioni, contatta la Comunità Montana Feltrina in Via Carlo Rizzarda 21 a Feltre chiamando il numero +39 04393331
Pastìn
E' un impasto di carne di maiale e manzo al quale viene aggiunto del lardo, sale, spezie e aromi. Il gusto, simile a quello della salsiccia, può variare a seconda della vallata dove lo si assaggia, e ciò è dovuto alla differente proporzione di spezie che vengono utilizzate. Viene cotto alla griglia o in padella, viene spesso accompagnato con del semplice pane, ma nei ristoranti si può anche affiancare alla polenta per avere un piatto tipico bellunese
Uve e vini
Il numero attuale di vigneti presenti nel Feltrino è minimo rispetto alla produzione di un tempo. Nei vigneti rimasti si raccolgono però delle uve dal gusto delizioso e arricchite dal profumo dei fiori e dei frutti di montagna, fra le quali vanno citate la Bianchetta e la Pavana. Altre qualità diffuse sono il Clinto e il Bacò. I vini che vengono prodotti, disponibili durante tutto l'arco dell'anno, presentano dei gusti forti che ben si adattano ai piatti tradizionali

Fasòl de Lamòn IGP
Il Fagiolo di Lamon è tipico della Valbelluna. La sua produzione è tutelata dal Consorzio del Fagiolo di Lamon e si fregia dell'importante denominazione I.G.P. Il prodotto fresco è reperibile sul mercato da fine agosto a fine settembre, mentre il fagiolo secco è disponibile durante tutto l'arco dell'anno. Le caratteristiche più importanti sono la buccia finissima e il sapore peculiare che lo rendono adatto per la preparazione di minestre. Per saperne di più, visitate il sito www.fagiolodilamon.it
Pòm Prusiàn
Tipica di Faller di Sovramonte e originaria dell'antica Prussia, si tratta di una mela particolarmente grande e dalla buccia di colore giallo, verde e striata di rosso. La polpa è bianca e zuccherina, il sapore gradevole. La produzione è tutelata dal Consorzio del Pom Prussian e avviene in tutto il territorio provinciale, ma specialmente a Faller che dedica al Pom Prussian perfino una fiera alla fine di ottobre. Il prodotto fresco è disponibile da fine ottobre a marzo. Per saperne di più, visita il sito www.albergodiffusofaller.it
Morone Feltrino
Promosso dal Consorzio di Tutela, deriva dalla pianta di un castagno da frutto che viene coltivato da secoli nell'area del Feltrino. Il frutto è più grosso rispetto alle castagne tradizionali, la pasta è chiarissima, dolce e farinosa. Può essere arrostito o lessato, ma anche cucinato secondo altre ricette. Viene prodotto in tutta la zona della Comunità Montana Feltrina ed è reperibile fresco da Novembre a Gennaio. Per maggiori informazioni, contatta la Comunità Montana Feltrina in Via Carlo Rizzarda 21 a Feltre, tel. 3385994591 (constut.moronefeltre@tiscali.it)
Orzo Bellunese
Dichiarato a rischio di estinzione dalla Regione Veneto, è un elemento importante nella cucina tipica locale. Se ne apprezzano il sapore e le qualità alimentari, e viene dunque utilizzato per la preparazione di molteplici pietanze. La zuppa d'orzo è un primo piatto tipico, ma questo cereale è l'ingrediente principale anche per la preparazione di caffè, pane integrale e birra. Viene prodotto nelle zone dolomitiche ed è disponibile sul mercato durante tutto l'arco dell'anno

Patata di Cesio
La produzione della patata di Cesiomaggiore è tutelata dal Gruppo Pataticoltori e dal Comune di Cesiomaggiore che dedica a questo prodotto una festa nel periodo estivo. La zona di produzione è quella parte del feltrino più vicina al Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi. La Patata di Cesiomaggiore è disponibile sul mercato nel periodo che va da luglio a marzo. Per maggiori informazioni, visita il sito www.lapatatadicesiomaggiore.it
Zucca Santa
E' particolarmente grande e la sua forma è tendenzialmente piatta. La polpa è di colore giallo-arancio, il sapore è dolce e delicato. In cucina viene lessata, cotta al forno, utilizzata per la preparazione di zuppe, risotti o gnocchi. Il paesino di Caorera, nel basso Feltrino, le dedica una festa molto apprezzata in autunno. Viene comunque prodotta in tutta la Vallata Bellunese ed è disponibile fresca sul mercato nel periodo che va da novembre a gennaio. Per maggiori informazioni, visita il sito www.prolococaorera.it
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